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martedì 30 ottobre 2007

TAKE OFF YOUR PANTS AND JACKET (2001)



VOTO 3/5



INNO ALLA SPENSIERATEZZA

I Blink 182 rappresentano la generazione punk rock incazzata e leggera, che pensa a mandare a fanculo tutti e si interessa solo di ragazze/i con tutti gli annessi connessi. Dal 98 al 2002 il gruppo californiano è stato il portavoce di questo insieme di ragazzini con i pantaloni più bassi delle mutande, larghi a dismisura e quasi sempre neri. abbinati a magliette ancora più larghe e cappellino con visiera messo in testa di traverso. Insieme ai Green Day dei primi tempi i Blink rappresentamo questo, un ammasso di ragazzini e ragazzine coi pircieng e tatuaggi che se li fanno per andare contro chi non li accetta, non tanto per piacere personale. Dal punto di vista musicale i Green Day sono stati e sono superiori, ma il suono all'inizio un po' grezzo e principiante dei Blink si è cominciato ad affinare restando sempre nella semplicità immediata del punk rock.

IL CD

In questo penultimo lavoro della band ci sono due tipi di canzone: il primo insieme contiene tutti testi su ragazze, sesso e fine di una storia; il secondo insieme racchiude meno canzoni che parlano di una ribellione verso società, tradizioni e il sistema in generale.

Si parte con ANTHEM PART II che appunto ammonisce la mancanza di una guida per i giovani che si sentono un po' persi per colpa del sistema, ma che non si vogliono fare chiamare stupidi o incapaci. Il basso che apre ONLINE SONG è subito melodico e accompagna la voce di Hoppus che canta le vicende di una storia finita fra due teenagers. FIRST DATE è il terzo singolo estratto dal disco che parla del primo appuntamento in modo molto simpatico e abbastanza veritiero, tutto accompagnato da un buon giro di chitarra nel ritornello. HAPPY HOLIDAY YOU BASTARD è rapida e aggressiva ma solamente un banale sfogo ricco di insulti molto punk ma di certo non da ricordare per meriti musicali. Invece più interessante è l'arrangiamento di STORY OF A LONELY GUY che parla di solitudine e che vede il primo passo avanti della band per suoni e testi più maturi, ma pur sempre stra orecchiabili e più punk pop. THE ROCK SHOW è il primo singolo che ha lanciato questo lavoro, sicuramente lo stile Blink è espresso pienamente e considerando che è uscito a fine primavera è la canzone dell'estate 2001 per eccellenza. Il ritornello e la fine sono le cose più riuscite. STAY TOGETHER FOR THE KIDS (secondo singolo) è un po' la ADAM'S SONG dell'album, parla di problemi familiari visti dagli occhi dei figli e un profondo malessere nel vivere male tutta la situazione sentendo un profondo senso di ingiustizia. ROLLER COASTER parte con riff di chitarra e basso, con il testo che parla del ricordo di un amore. Altra prova di maturità con RECKLESS ABANDON con un inizio lento e malinconico di DELONGE e poi la chitarra con un riff azzeccato e tutta la canzone molto coinvolgente, compreso un bridge molto rapido ma che si imprime subito nella mente.

La cover EVERYTIME I LOOK FOR YOU è forse un po' troppo caotica ma con il chorus orecchiabile. GIVE ME ONE GOOD REASON tratta ancora il tema adolescienziale del sentirsi diversi anche solo per il modo di vestire e traccia un po' una divisione fra maschi e femmine. La penultima traccia SHUT UP è un completo vaffanculo verso qualcuno che vuole imporre qualcosa con la forza, ma ancora una traccia troppo caotica e la voce di Hoppus tende a stancare alla fine della canzone. PLEASE TAKE ME HOME è la canzone che chiude, a parte le varie bonus tracks presenti, l'album in modo leggero ma molto melodico, parlando di una coppia un po' diversa e che non riesce a trovare un punto in comune.

L'ultima cosa da dire su questo cd è l'evidente miglioramento da parte di TOM DELONGE sia musicalmente che nel componimento dei testi e la sua esecuzione, mentre MARK HOPPUS è un buon bassista ma per i suoi testi tende ad essere ancora un po' banale e scontato. La batteria non ha un ruolo fondamentale in questo cd, ma TRAVIS BARKER picchia forte e si sa, ma non è l'elemento principale anche se sempre fondamentale, soprattutto nel punk rock. Considerando la semplicità dei Bink questo è un buon album che può allietare l'estate o semplicemente una serata.

SOTTO IL VIDEO DEL SINGOLO STAY TOGETHER FOR THE KIDS





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