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giovedì 11 ottobre 2007

HOT FUSS (2004)


VOTO 4.5/5


L'ONDA DEL NEW WAVE

Sarà che nessuno in America si interessa davvero alla musica che viene da oltreoceano. Sarà che tutti immaginano Las Vegas come la strada piena di luci, casinò ed eccessi, mentre in realtà qualche chilometro più in là è solo deserto e poco più. Sarà che l'hip hop ha cominciato a stancare, ma i The Killers sono riusciti a portare nel 2004, anno in cui cominciasno ad uscire fuori rappar tutti uguali fra loro, un suono nuovo e molto anglosassone affiancato ad una poesia lirica che non ha lasciato scampo. Il carisma poetico del frontman Brandon Flowers lascia il segno in riff di chitarra penetranti e prevalenti in canzoni molto ritmate e dai temi più vari. Testi impliciti ma proprio per questo stuzzicanti e affascinanti, sempre alimentati dallo charme di Flowers che usa la voce senza limitarsi al compitino di cantare le frasi, anzi rende tutto melodico e talmente lirico da stupire sin dal primo ascolto.


IL CD

Quando comprai il cd, dopo essere rimasta affascinata dal video di MR BRIGHTSIDE, ci misi un po' ad adattarmi alla loro musica. Non per problemi miei, solo del mio orecchio che aveva passato l'ultimo anno e mezzo a sentire hip hop e rap di ogni tipo. Avevo bisogno di qualcosa di diverso e oggi posso dire che la scelta che feci fu una delle più azzeccate della mia vita.

JENNY WAS A FRIEND OF MINE colpisce subito, già dal primo ascolto, per l'intro prolungato e verso,ritornello,verso immediato e padrone del tuo udito. MR BRIGHTSIDE è la hit per antonomasia ma nemmeno tanto data la sua complessità poetica e un ritornello melodicamente perfetto. SMILE LIKE YOU MEAN IT è ancora diversa dalle precedenti e la chitarra non sgarra una nota. Il bridge è davvero il picco più alto del brano. SOMEBODY TOLD ME è il primo singolo, talmente ballabile da essere passato nelle casse delle discoteche per diverso tempo, ma anche nel suo beat disco resta la hit conosciuta anche da chi non sa chi siano i Killers. ALL THESE THINGS THAT I'VE DONE e ANDY YOU'RE A STAR sono le perle del cd e con i cori gospel non possono che essere due pezzi da novanta per tutti gli appassionati del gruppo. L'introduzione della prima tutta tastiera e voce pacata è l'ideale, mentre la chitarra nella seconda apre un mondo di immaginazione, quasi onirica.

ON TOP, CHANGE MY MIND come poi MIDNIGHT SHOW sono buone canzoni. La prima più cadenzata, le seconde due più trascinanti, una per la vocalità di Flowers, la seconda per la musica travolgente. BELIEVE ME NATALIE parte soft e poi si impenna alla fine con un ottimo refrain legato al bridge dal coro del ritornello. EVERYTHING WILL BE ALRIGHT è la ballata dell'album, autoprodotta, voce distorta e stile Garage. La bonus track GLAMOROUS INDIE ROCK&ROLL termina il disco con un atmosfera molto british e anche se non è un capolavoro, è da citare perchè le bonus tracks nei dischi risultano per la maggior parte delle volte inutili o pesanti.

Che altro dire, non c'è da meravigliarsi se i The Killers non sono in cima a tutte le classifiche, dato che le facce son sempre le stesse lì sopra. Ma è meglio così, i quattro ragazzi di Las Vegas restano con i piedi per terra e continuano a fare buona musica, il che è da elogiare visti i tempi.

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