
VOTO 3.5/5
L'ALBUM DELLA MATURITA'
Molti affermano che il primo cd dei Negramaro MENTRE TUTTO SCORRE sia migliore di questo secondo album. Io mi sento di uscire dal coro e dico che LA FINESTRA è un evidente passo avanti nella maturazione del gruppo e una conferma del talento della band salentina. La differenza sostanziale è che nel primo lavoro molti pezzi non sono incisivi e si ripetono fra loro senza particolari suggestioni., in questo secondo album c'è più di un qualcosa di nuovo.
Si parte con LA DISTRAZIONE, che propone un testo forse banale e stereotipato, ma ricco di doppi sensi e con un'energia rock che trasporta in un bridge che entra in testa e che dal vivo non può non far saltare e cantare. GIULIANO POI STA MALE come PARLAMI D'AMORE sono leggere e innocue, la seconda ha invaso radio e tv e sta assillando con il suo orecchiabile pop movimentato e il testo spaventosamente banale. UN PASSO INDIETRO è il tipico lento-veloce romantico e malinconico, abbastanza diretto considerando l'implicità e lo stile ermetico del leader Giuliano Sangiorgi. Il secondo singolo L'IMMENSO è la vera novità del disco, insieme a LA FINESTRA. Un suono nuovo e testi poetici, ma con frasi alla TRE METRI SOPRA IL CIELO che difficilmente le ragazzine dimenticano, come "se potessi far tornare indietro il mondo farei tornare poi senz'altro te" e "se ti porti dietro il mondo porta dietro pure me". Queste due tracce sono meno commerciali ma sempre orecchiabili dopo alcuni ascolti.
QUEL POSTO CHE NON C'E' spicca su tutte insieme a CADE LA PIOGGIA. Se la prima offre un piano e una voce passionale, la seconda vanta la collaborazione di JOVANOTTI che in un cinquanta secondi riassume e spiega poeticamente la ballata di Sangiorgi. NEANCHE IL MARE ricorda in ritmo FIGLI DELLE STELLE di Alan Sorrenti, E RUBERO' LA LUNA emula con la chitarra elettrica il rock anni 70. VIA LE MANI DAGLI OCCHI è energica, contraddittoria e diretta, con un finale musicale aggressivo. Personalemente le tracce potevano finire con UNA VOLTA TANTO (CANZONE PER ME), che segue la linea di UN PASSO INDIETRO e che sarebbe stata un'ottima chiusura. Ma la track list vede ancora due pezzi, RICORDATI DI ME e E' COSI', pezzi passabili ma che non aggiungono niente all'album, anzi forse lo appesantiscono un po'.
Diciamo che il ritorno dei Negramaro non ha deluso ed è tutto sommato una buona speranza da coltivare per un futuro roseo per i gruppi italiani di buon livello che non riescono ad emergere poichè messi in ombra da solisti sempre più scopiazzati e banali. E' vero che i Negramaro hanno dovuto adottare uno stile più commerciale per poter sfondare, ma la bravura c'è e visto che i compromessi ormai sono d'obbligo per farsi notare nell'industria musicale italiana, loro hanno giocato la loro carta, ma l'hanno saputo fare in un ambiente che non sa proporre niente di innovativo e fra i più scadenti d'Europa.
2 commenti:
finalmente un gruppo italiano che si rispetti!e speriamo che continuino così!
cmq amo l'album mentre tutto scorre..mentre questo ultimo la finestra sto imparando ad apprezzarlo..sarà che ancora nn sono riuscita ad ascoltarlo tutto per bene..tu betta ne sai qualcosa!
grazie ily per il primo commento...
Eh sì se non ti ascolti come si deve sto benedetto cd andrà a finire che uscirà il prox e ancora non ti ricorderai niente di questo...sti fidanzati sono inaffidabili, poi il tuo è celebre per perdere qualsiasi cosa in qualsiasi posto.
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