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mercoledì 14 novembre 2007

AS I AM (2007)


VOTO 5/5


L'ALBUM CHE INCORONA LA VOCE DELL'ANIMA

In un certo senso me lo aspettavo. Sapevo che questo album scritto all'età di ventisette anni avrebbe contenuto una passione e un'anima più matura, ma anche più sensibile. Alicia Keys è tornata con un lavoro che esprime al massimo le sue capacità interpretative e fa uscire lati vocali che non si erano mai sentiti con pezzi che si allontanano un po' dal consueto R&B e abbracciano un soul innovativo. Soul accompagnato da basi più complesse ed espresso da una voce che sembra non essere mai uguale e che soprattutto in questo album sembra soddisfare appieno le intenzioni di cantante e pubblico.


IL CD
Si parte con lo stile che ha contraddistinto anche i cd precedenti, cioè con l'INTRO tutto piano che poi si apre con un beat cupo che mai come in questo caso esprime un velo di angoscia e inquietudine. Poi, come nell'album precedente c'era KARMA, anche in questo abbiamo GO AHEAD che resta più nell'R&B e che esprime la forza femminile quando finisce un rapporto in cui l'uomo racconta bugie e sbaglia senza mai ammetterlo. Comincia il vero soul con SUPERWOMAN che come prima incorona la tenacia delle donne e la loro forza e lo fa con un pezzo delicato e con un ritornello delizioso dove si riconosce la voce di sempre. Ed ecco il singolo NO ONE, beat cadenzato e quasi hip hop per una canzone che ha sorpreso i fan per lo stile e la voce trasformata, ricca di trasporto e per questo adatta al tipo di canzone.
Ma è con LIKE YOU'LL NEVER SEE ME AGAIN che le orecchie sono in paradiso, arrangiamento soul e voce caldissima per una canzone d'amore in cui anche il coro aumenta questa dolce passione espressa nel testo che canta l'amore che va vissuto ogni secondo, perchè ora ci sei ma dopo non si sa mai quindi tutto va vissuto fino alla fine, ogni volta. LESSON LEARNED è ancora una chicca per chi ama il soul, stavolta anche molto orecchiabile ma assolutamente non commerciale. JOHN MYER che con la sua voce così pulita riesce anche con una collaborazione minima a far emergere la sua capacità vocale di addolcire ancora di più un pezzo semplicemente fantastico. Si torna al ritmo con WRECKLESS LOVE che ricorda un po' le vecchie canzoni di Alicia Keys anche se completamente differente da esse. Partenza ritmata ma pacata per poi uscire con più tenacia nel ritornello cantato con grande convinzione dalla Keys.
Ecco quella che secondo me è la canzone che meglio rappresenta il cambiamento della cantante di New York. Con il suo piano ed una voce che lascia davvero il segno, pelle d'oca e brividi in THE THING ABOUT LOVE. Un pezzo così ricco di amore appunto, raccontato in tutto il suo insieme, sia nelle cose belle che in quelle brutte, tutto in modo magistrale. E che dire della voce della Keys, qui credo che senza acuti da strapazzo nella prima parte riesce a far capire di che pasta è fatta spazzando via ogni diretta concorrente o presunta tale. Davvero sublime. Si passa alla spensieratezza con TEENAGE LOVE AFFAIR e la sua leggerezza come in un amore fra adolescenti, come racconta il brano. Intro tutto batteria per I NEED YOU che esprime ed esalta il beat e la musica nera. Ancora i cori a far fare il salto di qualità al pezzo che non eccelle ma che di certo non fa schifo. WHERE DO WE GO FROM HERE, inizio stile anni cinquanta e poi il basso che apre la strada alla voce potente e conosciuta già dal pubblico. Un break romantico con PRELUDE TO A KISS, piano armonioso e di nuovo un minuto di trasporto. Pezzo orecchiabile e molto da colonna sonora con TELL YOU SOMETHING (NANA'S REPRISE) dedicato all'amata nonna e che proprio per questo riesce a far uscire una voce piena di dolore, ma che è così certa dell'amore che prova da rendere tutto il pezzo la più bella canzone d'amore dell'album. Si finisce con SURE LOOKS GOOD TO ME, strofa impeccabile e l'anima della Keys sembra non essersi espressa completamente perchè anche nell'ultima traccia esce una sfumatura in più.
Molti cercano di creare rivalità fra Alicia Keys e Beyonce, o Joss Stone che stilisticamente si avvicina di più. Io credo che dopo questo cd non ci sia "trippa per gatti". La Keys ha il suo stile che grazie anche a KRUCIAL esce a schiaccia come un sasso tutti quelli che la vedevano un gradino sotto le grandi della musica. I paragoni non vanno fatti, sia Beyonce che Joss Stone hanno stile e pubblico diverso. Ma a chi piace la musica vera, quella che ricordi anche un po' le voci della storia del Soul e Jazz, questo cd può solo essere un vanto di aver vissuto ai tempi di questa interprete e musicista ricca di talento e che con la sua voce riesce ad esprimere uno stato d'animo che ha una sua faccia, che si percepisce solo grazie all'etere.

martedì 13 novembre 2007

MENTRE TUTTO SCORRE (2005)


VOTO 3.5/5


FUORI A SANREMO, SUBITO IL SUCCESSO

Che importa se le loro canzoni sono orecchiabili e molto pop. Intanto i Negramaro, gruppo salentino, sono riusciti ad entrare nella testa e nel cuore di giovani italiani che hanno sin da subito apprezzato la loro musica e i testi contorti ma resi profondi dalla voce espressiva del front man Sangiorgi. Visti quali sono i cantanti italiani e soprattutto i gruppi del bel paese a mantenere lo stesso livello di successo come loro, posso dire che i Negramaro sono la prima band italiana. E' vero che ce ne sono state e ce ne sono tutt'ora altre, ma fare buona musica e restare commerciale è un duetto che fino ad ora nessuno è riuscito a portare equamente avanti.


IL CD

La partenza soft e orecchiabile di NELLA MIA STANZA infonde un senso di una strana calma apparente accompagnata da una musica melodica che ci trasporta nell'atmosfera nostalgica passionale che poi racchiude tutti gli altri brani. Ed ecco il primo singolo, portato a Sanremo e uscito la prima sera, MENTRE TUTTO SCORRE che da il nome all'album e ad un testo contorto che però esprime in llinea di massima la rivalsa verso qualcuno che è stato un vigliacco e che ferisce le persone. Chissà perchè poi questo coniglio è verde?

SOLO 3MIN è una bella ballata, che dice tutto e niente, nel senso che spiega come in tre minuti si può sapere tutto e rovinare tutto, ma come in questi tre minuti ci sia quasi tutto di sè cantato con la voce calda e passionale di Sangiorgi e una base romantica e contagiosa nel ritornello. MUSA(STANCA DI ESSERE) e I MIEI ROBOT non sono niente di eccezionale, anzi insieme a SUI TUOI NEI sembrano essere pezzi da mettere per far numero, ma sono così simili fra loro e ad altri pezzi che passano lentamente e rovinano un po' l'album che tuttavia vede i suoi pezzi forti solo nei singoli e l'ultima canzone SOLO PER TE, ballata romantica e stupenda tutta piano e voce per poi un lungo finale con il sax che aggiunge il trasporto passionale che non mancava ma che era velato dalla malinconia del testo.
ESTATE è stata il tormentone dell'estate non a caso, testo assolutamente criptico ed ermetico ma che tutti, anche i muri hanno imparato a memoria e che ha la sua forza nell'arrangiamento pop. OGNI MIO ISTANTE è un'altra romantica ballata, sempre ad esprimere un'inferiorità, una debolezza in più rispetto alla persona amata. NUVOLE E LENZUOLA porta ogni volta una carica di energia che esplode al ritornello e che ti fa venire voglia di saltare e urlare al cielo il ritornello. Pezzo di grande successo soprattutto dal vivo perchè capace di travolgere e trascinare completamente il pubblico. L'IMMENSITA' è una cover ben riuscita, cupa ma cadenzata e che mette in risalto le qualità vocali di Sangiorgi comunque già espresse precedentemente. SCOMODA-MENTE è l'unico pezzo insieme a SOLO PER TE che rende giustizia alle canzoni non uscite come singoli e che alterna il piano alla potenza della chitarra modellando energia pura.

Un buon disco d'esordio che è entrato subito dentro la testa dei fan con le sue melodie e con i suoi testi romantici. E pensare che uscire subito da Sanremo ha solo portato fortuna ai Negramaro. Se avessero vinto il Festival forse sarebbero riusciti a sfondare ugualmente, ma questa è stata la dimostrazione che il pubblico giovane non si appassiona al Festival della musica Italiana e che evidentemente la tv rovina chi vuole fare musica e perchè no, anche successo ma esclusivamente grazie ad essa.
SOTTO IL VIDEO DI "ESTATE", DIRETTO DA SILVIO MUCCINO

giovedì 8 novembre 2007

LIFE IN CARTOON MOTION (2007)


VOTO 3.5/5


MIKA SARA' IL NUOVO FREDDY MERCURY?

Perdonatemi il banale gioco di parole, ma questo interrogativo ha spaccato in due il pubblico che apprezza il cantante rivelazione di quest'anno. Certamente è un azzardo paragonare Mika al grande Freddy Mercury, anche perchè credo che non ci potrà mai essere un altro Mercury, come un altro Morrison o Hendrix che sia. Ognuno deve diventare qualcuno grazie a se stesso ed essere ricordato con il proprio nome e per il proprio talento, non per un paragone che certamente fa sempre piacere ma che non rende davvero merito al proprio successo. E se il chitarrista dei Queen BRIAN MAY ha scritto al neo talento franco-libano-anglo-statunitense un motivo ci dovrà essere. E infatti c'è: canzoni ballabili e leggere cantate con una voce potente e duttile e accompagnate dal piano suonato dallo stesso Mika, che in certi pezzi devo ammettere ricorda davvero l'indimenticato front man dei Queen.


IL CD

Dieci pezzi, undici se si considera la traccia nascosta. Insomma, poche canzoni ma capaci di rallegrare la giornata e che passano senza essere pesanti o noiose. Il pezzo che apre l'album è anche il primo fortunato singolo GRACE KELLY, davvero geniale sia nell'arrangiamento che nella parte vocale, che trascina letteralmente nel ritornello straballabile. Ancora un pezzo da ballare e molto incisivo, LOLLIPOP, che evidenzia una grande capacità interpretativa e coinvolgente nelle strofe che riprendono la grande personalità musicale di Mika. Si cade un po' nel pop commerciale di tutti i giorni con MY INTERPRETATION, ma la canzone è leggera e i tre minuti e mezzo passano presto. Il terzo singolo LOVE TODAY mette in mostra tutte le capacità vocali e nelle strofe non si può non notare la somiglianza con JUSTIN HAWKINS dei the Darkness. La spensieratezza la fa da padrona, poi si lascia spazio ad una bella base che ormai è il tormentone (secondo singolo) RELAX,TAKE IT EASY che non stanca ancora i fans che la segnalano con LOLLIPOP e LOVE TODAY fra le canzoni migliori del cd.

Più atmosfera con ANY OTHER WORLD. Tastiera e poi violini che avvolgono l'ascoltatore nel calore della traccia e della voce di Mila. BILLY BROWN parte con piano e voce e canta di un marito che nasconde dietro una vita coniugale normale la sua omosessualità. Non una situazione così paradossale nello UK a detta dello stesso cantante. BIG GIRL (YOU ARE BEAUTIFUL) è l'inno delle donne con qualche chilo in più, che certamente vivono meglio di chi si cruccia troppo del peso rischiando anche molto. In questa canzone esce molta simpatia e solidarietà. STUCK IN THE MIDDLE è una buona traccia, ritmata e sempre con il piano a farla da padrone. HAPPY ENDING conclude l'album con un pizzico di nostalgica malinconia anche grazie ai cori che accompagnano la voce emozionante del cantante inglese. E dopo alcuni minuti di silenzio ecco le note quasi da atmosfere medievali di OVER MY SHOULDER, tutto puntato sulla voce e che ci abbandona con un filo di tristezza che riesce a dare profondità ad un album sostanzialmente allegro e leggero.
Ottimo esordio e futuro tutto da scoprire. Il talento c'è e anche la capacità di fare canzoni più impegnative e impegnate perchè i margini di miglioramento ci sono sempre. Si dice che Mika collaborerà con MADONNA nel prossimo disco della cantante ed è una vetrina che lui si merita e che non può che giovare al suo nascente e giovane (ventitre anni) talento.
ECCO IL VIDEO "BIG GIRL" POCO TRASMESSO NEI CANALI MUSICALI ITALIANI.

martedì 6 novembre 2007

JAGGED LITTLE PILL (1995)


VOTO 5/5


LA RABBIA DEGLI ANNI 90

In ogni genere, tutti quei nomi che sono passati alla storia erano quelli di ragazzi o ragazze che cantavano o suonavano uno strumento facendolo da Dio. Ma c'è anche un altro caso: il cantante o la cantante che è portavoce di se stesso e che canta un bisogno impellente da esprimere. Alanis Morissette è stata una di queste, perchè quando uscì con questo album era davvero incazzata nera col mondo e a ventanni poteva essere normale, ma non troppo per una ragazza. L'ironia tagliente, la sincerità diretta e una bella voce accompagnata da orecchiabili melodie sono stati gli ingredienti di questo lavoro, da avere per tutti quelli che vogliono in mano una delle tappe della musica di tutti i tempi. Poi Alanis Morissette ha sfogato la sua rabbia e si è ritrovata a fare canzoni pop o addirittura disco perchè il tempo passa e i bisogni cambiano, ma a quei tempi lei è stata la prima donna dopo anni a farsi sentire senza puntare solo sull'immagine e puntando su quello che aveva da dire.


IL CD

L'apertura con l'armonica (suonata dalla Morissette) in ALL I REALLY WANT è così anni 90 che sentirla adesso fa strano, ma poi la canzone scivola e questa ricerca di pace nel testo ti contagia. Il primo singolo estratto, che è stato anche quello che ha subito messo in luce la cantante canadese, è YOU OUGHTA KNOW, che per la prima volta sfoga la rabbia di una che è stata lasciata dal ragazzo per un altra ed è talmente irriverente che ti fa quasi venire voglia di essere lasciata per poterla anche tu cantare al tuo ex. Da notare le collaborazioni di Flea e Navarro dei Red Hot. Con PERFECT c'è più malinconia nella melodia soft in cui si canta l'impossibilità di essere perfetti e il disagio che si prova quando quelli intorno invece vogliono che tu lo sia. Grande prova di ironia sottile cantata con un velo di amarezza. HAND IN MY POCKET va avanti con tanti ma, fra cui i migliori sono "I'm here but I'm really gone" e "I'm brave but I'm chicken shit" (sono qui ma sono davvero andata e sono coraggiosa ma sono cacca di pollo). Una formula confusionaria nel fine ma semplice nel mezzo, che riesce a rendere l'idea di chi si descrive così. RIGHT TROUGH YOU riporta il femminismo in primo piano, sempre visto però in forma personale contro gli uomini che vedono la donna come oggetto sessuale.
Grande pezzo FORGIVEN che ha nella strofa la parte lenta ironica e in quella movimentata la grinta di dire che si deve pur sbagliare per imparare anche andando contro i principi della religione, o meglio della chiesa. YOU LEARN è un inno alla vita, si collega al senso di FORGIVEN cantando il "dovere" provare un po' tutto per poter imparare. Ottimo singolo e famoso il video in cui lei indossa la tuta della stessa marca ma di colori diversi, tanto per rendere l'idea della metafora con i colori della vita.
Ed ecco il tema relazione amorosa cantanto con un filo di sarcarsmo in HEAD OVER FEET, poi la ballata del disco MARY JANE dove viene espressa magistralmente, grazie anche alla splendida voce della Morissette, l'empatia verso chi sta male, chi si nasconde e non riesce a prendere in mano la propria vita. Canzone davvero favolosa. Ed ecco verso la fine la chicca, il singolo che ancora tutti o quasi tutti conoscono a memoria: IRONIC. Davvero un'ironia tagliente, a volte sembra confinare verso un'ironia macabra e che sta con tutti e due i piedi nel cinismo assoluto, ma per questo fantastico pezzo da cantare e ascoltare gustandolo appieno. Il ritornello lascia una spensierata consapevolezza della vita che fa paura se si pensa che è stata scritta dalla mano di una ventenne, mentre oggi è dura sentire canzoni di questo genere da ragazzi della stessa età: chissà perchè...

Le ultime due canzoni (NOT THE DOCTOR e WAKE UP) sono buoni pezzi, niente di speciale ma passano via canticchiabili e concludono ottimamente un disco generazionale che resta sempre nel tema della ribellione giovanile a schemi troppo impostati.
Questo cd ha venduto non so quanti milioni di copie, ma spesso ci si dimentica dell'importanza dell'album nel mondo musicale e si pensa alla Morissette come quella nuda che canta THANK U o che ora fa canzoni pop/disco che sembrano non poter uscire dalla stessa bocca che ben dodici anni fa cantava la propria indisposizione verso il mondo avverso. Io però voglio tenermi questo cd perchè riesce a riportarmi ai tempi in cui anche se ero piccola ci sentivo bene e mia sorella ascoltava queste canzoni così spesso che dopo anni, cresciuta e più cosciente musicalmente, le ho riascoltate ed è stata un' emozione meravigliarmi di sapere già tutte le melodie. Poi ho letto i testi e ho capito perchè questo album è stato un successo.
LIVE DEL PEZZO MARY JANE (ALZARE IL VOLUME)

SHOCK VALUE (2007)


VOTO 3/5


FEATURING:OTTIMI, QUALITA':BUONA

Timothy Mosley è uno dei più grandi producer del mondo da dieci anni buoni. Si sa e si sente nelle sue basi, eclettiche, potenti, trascinanti. Dopo tanti anni passati a fare ottima musica per chiunque ha capito che il momento buono per lui era arrivato adesso, dopo aver lavorato a braccetto con Justin Timberlake, Nelly Furtado e qualsiasi cantante o gruppo avesse avuto bisogno di un lancio o di un rilancio. SHOCK VALUE è il prodotto di anni di musica, ma francamente non riesce a far uscire tutto il Timbaland che abbiamo imparato a conoscere col tempo. Tantissimi featuring, è chiaro che il suo talento non arriva all'interpretazione solista, non del tutto. Nonostante ottime collaborazioni le basi tendono ad essere un po' ripetitive, ma con grandi picchi di qualità.


IL CD

La prima traccia è OH TIMBALAND e non è male considerando che c'è solo la sua voce ed una base che parte con il giro di piano e il clap delle mani che porta poi al tipico "bounce" che lo contraddistingue. Il primo singolo GIVE IT TO ME è il punto di forza perchè è il primo singolo e l'aiuto di Nelly Furtado e Justin Timberlake nel cantarlo con lui non è da poco, anzi è quasi tutto. Il beat è ottimo anche se va ad accozzare con le orecchie le prime volte, poi il ritornello rende tutto più orecchiabile e alleggerisce la canzone. RELEASE sembra cantata solo da lui, ma in realtà duetta con Timberlake in un pezzo ballabile che punta tutto sul ritmo. THE WAY I ARE è il secondo singolo e non si può non notare la somiglianza con MY LOVE di Timberlake. Questo pezzo però è da discoteca ed è innegabile che non ti venga da ballare se venisse messo a palla nei club o ad una festa. BOUNCE è un po' l'essenza del vecchio Timbaland, quello che collabora con Missy Elliott che si fa sentire come sempre nella sua strofa e un certo Dr Dre che non è nato ieri, poi ancora Timberlake in una canzone più cupa nell'atmosfera e che stavolta punta sulla parte cantata nonostante la splendida base.

Uno stampo hip hop per COME&GET ME con 50 cent, poi l'album si appiattisce ed è difficile reggere molte canzoni troppo simili fra loro, anche se non è che le basi le ho fatte io o qualsiasi altro scellerato e lo stile si sente, ma non varia. Così si accavallano KILL YOURSELF, BOARDMEETING, FANTASY, SCREAM, MISCOMMUNICATION e BOMBAY (queste ultime due sembrano un continuo di SUMMER LOVE di Timberlake e PROMISCUOUS di Nelly Furtado). Un po' di energia con le chitarra e l'immediatezza dei The Hives in THROW IT ON ME,rapida ed immediata. Dopo una discreta TIME ecco ONE&ONLY, seconda collaborazione con i Fall Out Boy che si distinguono grazie alla voce del frontman. Una buona traccia che porta alle ultime due canzoni, APOLOGIZE e ONE MAN SHOW. La prima delle due vede Timbaland da solo mentre l'ultima in compagnia di Elton John al pianoforte per una buona chiusura.

Insomma, mi aspettavo di più da Timbaland perchè lo ritengo uno dei più bravi a fare basi e interpretarle. Ovviamente prima di lui ci sono DR Dre e Missy Elliott che sono spaventosamente bravi nel sapere cantare sopra le loro creazioni. Forse doveva aspettare un po' prima di far uscire il cd, magari levando qualche canzone o variando un po' i generi, che sono troppo sul Funky Hip Hop e non riescono a spaziare come in realtà avrebbero potuto fare se solo lui avesse voluto. Scelte di lavoro che comunque sono apprezzate viste le numerose vendite e che infondo fanno di SHOCK VALUE un buon cd per chi apprezza Timbaland.
SOTTO L'ESIBIZIONE LIVE AGLI VMA 2007
(DO IT,THE WAY I ARE,LOVE STONED,GIVE IT TO ME)